Tra la vita e la morte: Il Caso Gage
- Emanuele Leonardo 4A
- 6 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min

Phineas Gage era un operaio statunitense del XIX secolo addetto alla costruzione di ferrovie, conosciuto per essere diventato uno dei casi di studio più famosi in neurologia (citato come "American Crowbar Case") dopo il tragico incidente del 1848.
Il suo lavoro prevedeva di ripulire la strada da ingombri per construirci rotaie. Per questa operazione bisognava scavare buchi nella roccia, mettergli sabbia ed esplosivi, compattarli con una barra per poi successivamente procedere alla detonazione.
Nel giorno dell’incidente si dimenticarono di mettere la sabbia tra gli esplosivi e quando Gage cercó di compattare la dinamite con la barra di ferro si produsse una scintilla che diede inizio all’esplosione che la fece scagliare a gran velocitá dritta nel suo craneo. (La barra era lunga 1m e larga 3 cm, e gli attraverso il cranio dal lato sinistro della faccia, passo dietro l’occhio ed uscise dall’altra parte della testa).

Gage era a terra in un grande lago di sangue, con la testa distrutta. Si dice che quando arrivarono i medici era ancora consciente e gli disse che adesso avevano molto lavoro da svolgere eheh.
Contro ogni aspettativa dopo poche settimane dall’accidente i medici gli diedero il visto buono per essersi recuperato e che adesso poteva ritornare alla sua vita di sempre.
Ma dopo l’accaduto non fu piú lo stesso, non era piú un uomo prudente e responsabile, era imprevedibile, irreverente, blasfemo, impaziente, sempre contrario a tutti, ci ricorda molto il comportamento dei bambini piccoli, comunque finì con perdere il suo lavoro e i successivi o perché si ribbellava, abbandonandolo o perché lo licenziavano.

Erano molto frequenti le discussioni con i suoi compagni, si impuntava su tutto. il suo ultimo lavoro fu nel circo, mostrando le sue ferite e la barra che gli attraversó il craneo.
Oggi sappiamo che Phineas si era lesionato la corteccia prefrontale del cervello. Quest’aria ha il compito di svolgere le funzioni del pensiero complesso (come la pianificazione, la presa di decisiono, l’empatia e la soluzione dei problemi)
Il cervello è un organo di un’enorme complessità, ogni piccola area, ogni piccolo ripiegamento ha una funzione ben specifica.
Pure i bambini si mostrano come Gage e dire che non mostrano lesioni. Quando nascono noi li vediamo tutti belli completi con gambe, braccia, mani, occhi ecc.. ecc.. ma in realtà sono ancora in fase di preparazione, i loro organi sono immaturi e hanno bisogno di tempo prima che raggiungano il funzionamento completo, e tra tutti l’organo che perde più tempo a formarsi è il cervello le cui aree non si sviluppano allo stesso tempo; sapete qual’è l’area più tardiva? La corteccia prefrontale, la quale si completa dopo i 20 anni di vita. Volete sapere un’altra curiositá sulla corteccia prefrontale? Fu chiamata così erronaemente, infatti all’inizio si pensava che non avesse nessuno scopo tranne quello di proteggere le parti del cervello più interne ma adesso come ben sappimo svolge uno dei compiti più importanti: il controllo del nostro carattere, ciò l’abbiamo capito studiando il caso Gage.
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