OGGI
- Margherita Ferrari
- 27 feb 2022
- Tempo di lettura: 2 min
28 febbraio 1953: La doppia elica del dna.
Un 28 febbraio di quasi settant'anni fa Watson e Crick, biologo americano e fisico inglese, ricercatori all’Univeristá di Cambridge, intuirono la struttura del DNA a doppia elica.
Questo fu un fatto decisivo nella scienza dato che dalla scoperta del DNA,(da parte di Friedrich Miescher nel 1869) una molecola formata da zucchero, acido fosforico e basi azotate, fino a quel momento la sua struttura rimaneva ignota. Conosciuta era invece la proprietà del DNA di essere la molecola che contiene il patrimonio genetico della cellula, individuata dai tre scienziati Avery, Macleod e McCarty nel 1944.
Per compiere ulteriori studi era quindi necessario scoprire la struttura del DNA.
A testimonianza di questa decisiva scoperta abbiamo le famose le immagini di Watson e Crick con il loro modellino tridimensionale della struttura del DNA, formato da bastoncini e palline che ultimarono il 7 marzo 1953.
La scoperta della struttura del DNA però fu un evento controverso, infatti un gruppo di ricercatori del King's College a Londra attraverso immagini di diffrazione ai raggi x stavano studiando anch’essi la struttura del DNA. Una di loro, Rosalind Franklin riuscí a catturare un'immagine del DNA nella quale era evidente la struttura a doppia elica nel laboratorio del biologo Maurice Wilkins il quale mostró le sua scoperta a sua insaputa a Watson.
L’immagine di Franklin confermava la struttura intuita da Watson e Crick.
I due pubblicarono l’articolo scientifico nel quale si presentava la loro scoperta nel giornale scientifico Nature il 25 aprile dello stesso anno.
Nel 1962 Watson, Crick e Wilkins, ricevettero il premio Nobel per la medicina “per le loro scoperte riguardanti la struttura molecolare degli acidi nucleici e il suo significato per il trasferimento di informazioni nel materiale vivente". Sfortunatamente Rosalind franklin morí nel 1958 a soli 37 anni e non ricevette nessun riconoscimento, i premi Nobel non possono essere consegnati postumamente.
Solo nel suo libro “La doppia elica” Watson, nel 1968, si pronuncia sulla rivalità con Franklin e come la sua ricerca sia stata di grande rilievo.
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