top of page

OGGI: 24 gennaio 1911-Kanno Sugako dichiarata colpevole nel Caso di Alto Tradi

  • Margherita Ferrari
  • 23 gen 2022
  • Tempo di lettura: 2 min

Kanno Sugako, (orientalizzato Sugako Kanno), (7 giugno 1881, Osaka) fu una giornalista, scrittirica anarco-femminista giapponese.

Kanno ebbe un'infanzia difficile, perdendo la madre a una tenera età, subendo maltrattati dalla matrigna ed essendo stuprata all'età di quindici anni.

Fu proprio uno scritto di Sakai Toshihiko, nel quale l’autore si rivolgeva alle vittime di stupro e consigliava di non trascinare nessuna colpa dopo il trgico evento, che la mise al contatto con il socialismo: dopo questo saggio Kanno inizió a informarsi e a leggere altri scritti di Sakai sul tema.

All'età di diciassette anni sposò un ragazzo figlio di una famiglia di commercianti, non era innamorata ma voleva allontanarsi il più possibile dalla matrigna, il suo vero compagno di vita, fu Shusui Kotoku, il suo amante del quale si innamorerá piú avanti nella sua vita.

Fece le prime esperienze da militante legate a un movimento che si opponeva ai bordelli legali, la Women's Moral Reform Society che sosteneva l’indipendenza delle donne.


Susseguentemente Kanno aderí al Movimento per la pace Cristiano-Socialista: i cristinani e socialisti erano uniti dalla loro opposizione alla guerra russo-giapponese (scoppiata nel 1904), Sugako nel frattempo scriveva nei giornali religiosi Michi no Tomo e nello Kirisutokyō Sekai.

Nel 1906 si trasferì nel giornale Muro Shimpō in veci di caporedattore, dopo che il suo antecedente fosse imprigionato per aver insultato e autoritá.

Nel giugno 1908 Kanno partecipó a una manifestazione organizzata da Arahata, sakai e altri esponenti socialisti-anarchici che conosciamo oggi come l’Incidente della bandiera rossa nel quale sbandierarono bandiere rosse e cantarono canzoni. Furono arrestati e torturati i considerati lider. Questa vicissitudine cambiò la visione e la credenza di Kanno sui metodi pacifisti, ella credeva che la violenza fosse necessaria per cambiare il sistema suo contemporaneo.

Dopo questo periodo collaboró alla nascita di un giornale anarchico insieme a Shusui Kotoku. Gli articoli che scriveva Kanno contengono riflessioni sulla violenza sessista, sulle disuguaglianze di genere e sulla libertà di tutti. Il giornale sarà proibito e Kanno passerá un altro periodo in carcere.


Nel 1909 Kanno venne a conoscenza di Miyashita Daikichi, fabbricante di bombe e si coinvolse in una congiura per uccidere l’imperatore, il cosiddetto Raigyaku Jiken, Caso di alto tradimento per il quale vengono arrestate 23 persone.

Il 24 gennaio 1911 è condannata a morte.

Morì impiccata il 25 gennaio 1911, un giorno dopo i suoi compagni.

Kanno Sugako fu la prima e unica prigioniera politica donna ad essere condannata a morte e impiccata per tradimento in Giappone, aveva 29 anni.


La scrittura la accompagnó fino agli ultimi giorni prima della sua morte, troviamo i suoi voluminosi diari in Reflections on the Way to the Gallows: Rebel Women in Prewar Japan

di Misiko Hane.


 
 
 

Post recenti

Mostra tutti
FOGLI SPARSI - cap.10

Versi frammentati d’un universo a matita. Ecco ciò con cui rimango. Accasciata sul pavimento, fisso i fogli che sono intorno a me. Nessun...

 
 
 
MUTO AMORE

L’amore è tutto, ma è anche niente, l’amore è il lutto di chi si pente d’aver taciuto il proprio io restando muto, dicendo addio a una...

 
 
 

Comments


Publicar: Blog2_Post
bottom of page