SANT JORDI
- Benedetta Bassotti
- 18 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Il 23 aprile, il giorno di Sant Jordi, è una delle date più importanti del calendario della Catalunya e non solo.
La tradizione vuole che si regalano libri e rose e, anche se non è un giorno festivo, le strade sono piene di gente che ama questa usanza. Ma qual è la sua origine?
Fin dalla più tenera età ci è stata raccontata la leggenda del cavaliere Sant Jordi, ma lungi dall'essere un personaggio immaginario che salvò la principessa dall'essere divorata da un drago, il cavaliere Jordi è realmente esistito. Era un militare nato in Grecia nel III secolo e combatteva agli ordini dell'esercito romano. Jordi, però, si rifiutò di perseguitare i cristiani come gli era stato ordinato, e per questo fu ucciso. Poiché morì difendendo la sua religione, si dice che fosse un martire, e per questo motivo, anni dopo, la chiesa lo fece santo. Jordi, tuttavia, non è importante solo per la chiesa. In molti luoghi, Sant Jordi è il loro santo patrono, come in Catalogna, Aragona, Inghilterra e Portogallo. La ragione di questo è che ci sono diverse leggende che affermano che Sant Jordi ha aiutato gli eserciti a sconfiggere i nemici e a conquistare territori. I dati storici assicurano che Sant Jordi morì il 23 aprile 303.
Il libro
Il giorno di Sant Jordi associato ai libri iniziò nei primi anni del XX secolo. Lo scrittore valenciano Vincent Clavel propose alla Camera Ufficiale dei Libri e alla Gilda dei Librai della Catalogna di stabilire una giornata per promuovere la vendita dei libri. La data scelta fu il 7 ottobre 1929, in coincidenza con l'Esposizione Universale che si svolge a Barcellona, e il successo fu tale che si decise di cambiare la data in un momento in cui il tempo era favorevole alla gente per uscire in strada. Il giorno scelto fu il 23 aprile, data in cui morirono due importanti scrittori: l'autore spagnolo del Don Chisciotte, Miguel de Cervantes, e l'inglese William Shakespeare.
L'importanza della festa di Sant Jordi nella promozione del libro ha portato l'agenzia delle Nazioni Unite responsabile della cultura e dell'educazione, l'UNESCO, a dichiarare il 23 aprile Giornata internazionale del libro e del diritto d'autore. Dal 1996, più di 100 paesi hanno riconosciuto e celebrato la Giornata del Libro in questa data.
La rosa
La leggenda vuole che una rosa sia nata dal sangue uscito dal drago e, per questo motivo, viene regalata il giorno di Sant Jordi. Ma se guardiamo nei libri di storia, già nel XV secolo si teneva a Barcellona una Fiera delle Rose in occasione del giorno di San Giorgio. Ha avuto luogo nel Palau de la Generalitat de Catalunya e vi hanno partecipato soprattutto giovani coppie che stavano per sposarsi. Si crede che ancora oggi si regalino rose per Sant Jordi a causa di questo evento.
Sant Jordi è stato spesso chiamato il giorno degli innamorati in Catalogna. La verità, però, è che le rose non vengono regalate solo tra innamorati. È comune offrire questo fiore tra colleghi di lavoro, parenti o amici.
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L'idea dell'anno scorso di concentrare l'epicentro delle fermate di Barcellona in Passeig de Gràcia, che poi è diventato una grande passerella pedonale chiusa, ha avuto un grande successo tra i professionisti e i cittadini. Così quest'anno tornerà ancora più forte e con l'aspettativa che, cadendo sabato, molte persone da fuori Barcellona verranno nel centro della capitale catalana per godersi la Diada.
Questa grande “Superilla” di Sant Jordi occuperà tutto il Passeig de Gràcia tra Gran Via e Avinguda Diagonal, con due terzi delle 300 bancarelle sparse per la città concentrate solo su questo asse del lungomare e le sue strade adiacenti (circa 200). Su un totale di 300 bancarelle, per un totale di quasi 4 chilometri di spazio pubblico, 170 saranno dedicate alle firme pregiate degli autori. Altri 103 stand saranno allestiti davanti alle librerie.
La somma della forza storica del cavaliere Jordi, il desiderio di promuovere i libri e le rose ha portato alla festa civica per eccellenza della Catalogna e una delle più amate dai suoi cittadini. La grande affluenza e l'atmosfera hanno reso il giorno di Sant Jordi famoso a livello internazionale.
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