NOTIZIE: L'attualità da un altro punto di vista-una nuvola di passaggio

Ho viaggiato attraverso innumerevoli distese di terra lungo la mia vita, non sempre con la stessa apparenza ma con la medesima curiosità che mi portava ad avvicinarmi agli uomini, ad osservare le loro azioni, la loro vita.

Ad un certo punto però hanno iniziato a giocare a nascondino: non uscivano più di casa e, quella volta che mettevano un piede fuori dalla propria tana, si nascondevano dietro ad una maschera, coprendo mezzo volto con una tela colorata. Si comportavano in un modo bizzarro: s’impregnavano continuamente le delicate mani con un liquido viscido (all’inizio credevo fosse acqua ma, avvicinandomi, l’odore di quella sostanza mi ha ricordato l’aria degli ospedali); inoltre, all’improvviso tutti adoravano i cani, ce n’erano dappertutto a qualsiasi ora, li costringevano a camminare quanto mai prima e le povere bestie erano esauste, nostalgiche della vita passata sul divano.

La gente sembrava scappare da qualcosa, ma allo stesso tempo voleva avvicinarsi sempre di più agli altri. Aveva la paura dipinta sul volto, ma gli occhi erano pieni di amore e speranza.

Ora sono ricomparsi i sorrisi, gli abbracci, non è scomparso l’ostacolo ma sembra che pian piano si stia superando grazie ad una scoperta: il vaccino.