top of page

E se Shakespeare e Cervantes si fossero conosciuti?

  • Sara Corcione 4ªB
  • 24 apr 2021
  • Tempo di lettura: 1 min

Era il 23 aprile del 1616 e la poesia, il teatro e il romanzo erano in lutto per la morte di due loro grandi autori: William Shakespeare e Miguel de Cervantes.

Due uomini che non si erano mai incontrati ma che avevano in comune l’amore per la scrittura e la capacità di raccogliere e unire antiche storie e leggende, rielaborandole per dar forma a testi nuovi ma fedeli al passato.

L’inchiostro delle loro piume non fece in tempo ad asciugarsi: le loro opere vennero subito imitate e furono fonte d’ispirazione per tanti e le rappresentazioni degli spettacoli di Shakespeare continuarono a riempire di gente il Globe Theatre.


Mi chiedo che cosa sarebbe successo se si fossero conosciuti, se le loro storie si fossero incrociate, mescolando personaggi e ambienti. Sarebbe stato decisamente

divertente vedere la reazione di Giulietta

Oppure, avremmo potuto trovare Sancho Panza, l’insostituibile scudiero del “Cavaliere dalla triste figura”, a fare da giudice a Venezia, ad ascoltare l’arringa della bella Porzia che voleva salvare l’amato dalle grinfie di Shylock.

O forse (chi lo sa) don Chisciotte avrebbe potuto rubato la corona ad Amleto, diventando così il re della Danimarca al posto del legittimo erede.







Però tutte queste non sono altro che ipotesi che possiamo sviluppare nella nostra mente; a meno che, un giorno, non ci siano un nuovo Shakespeare e un novello Cervantes che decidano di collaborare e di scrivere fianco a fianco, offrendo al pubblico delle opere uniche, straordinarie ed inimmaginabili.




Comments


Publicar: Blog2_Post
bottom of page