"IN BILICO"
- Sara Altafaj Cotrufo 3B
- 9 nov 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 16 nov 2021
Ci lascio un pezzo di me. Uno alla volta.
Parole- Cap.2
Certe volte penso come sia facile dire qualcosa, a come riesca semplice mandare giù un sermone, un suggerimento, una battuta. Eppure, ci sono quei momenti in cui accade completamente il contrario: gola secca, balbettii, gocce e ancora gocce di sudore che scendono giù dalla fronte e segnano lo scorrere del tempo.
Possono essere talmente effimere, le parole, da sembrare scontate da una parte e introvabili dall’altra.
Possono essere più taglienti di una lama o possono piegare quell’angolo della nostra bocca in quello che noi amiamo chiamare sorriso. Lo amo davvero, giuro.
Possono piegare un animo e ridargli vita; essere la facoltà, il diritto e il dovere della libera espressione, oppure costituire la fede di una persona, o ancora, la sua arma di difesa in caso di minaccia.
La parola “parola” allude alle virtù oscillatorie del linguaggio, instabili, inevitabili e irrisorie. È veramente impressionante vedere come capovolgono la realtà, e non è necessario fare esempi vani, ognuno di noi sa perfettamente di cosa parlo.
Mela.
Pallone.
Lungimiranza.
Mannaggia.
Tutte. Utili. Inutili. Parole. Curioso ma vero.
Ancora, le parole con i loro plurali sono inclusione, sono dell’individuo al singolare: permettono di rappresentare l’unicità dell’insieme e la pluralità dell’uno in modo sorprendente e difficile da comprendere. La mia, la nostra vita è LETTERAlmente piena del loro significante e del loro significato.
Le parole mi permettono di guardare lontano, oltre e altro, secondo un principio di trascendenza a noi non nuovo ma che è capace di rimodellarsi per darci sempre una nuova sfumatura di sé. Una nuova prospettiva. Un nuovo “io”.
Per me, la lingua è quella miriade di colori che ci permette di razionalizzare i nostri pensieri aggrovigliati; ma non solo, è ciò che mi, ci rende veramente distinti e “strabilianti”, come direbbe la mia piccola Chiara.
Quindi, perché non usarle nella giusta maniera?
Comments