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RAFFAELLA CARRA’: ICONA CHE HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIA E RIDATO VITA ALLA SPAGNA.

  • Immagine del redattore: Amy Negrini
    Amy Negrini
  • 4 ott 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

E’ il 5 luglio di quest’anno quando il sorriso contagioso di Raffaella Carrà si spegne.

Regina della televisione italiana e simbolo di cambiamento: una vera e propria icona che rimarrà soprattutto nei cuori di italiani e spagnoli.

“A far l’amore comincia tu”, “Tanti auguri”, “Tuca tuca”, “Fiesta”, canzoni che tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita e con le quali la showgirl ha lottato per battaglie importanti come l’uguaglianza di genere e la comunità LGBTQ+ o le adozioni a distanza, obiettivo del suo programma Amore.


Donna elegante e sexy, ma mai volgare, che ha usato consapevolmente la moda come veicolo per la diffusione di messaggi politici e sociali. Durante la sigla d’apertura del programma Ma che musica maestro!, si mostra con l’ombelico scoperto segnando uno scandalo, una rivoluzione.


Il suo carattere educato e solare non ha avuto confini e l’ha resa una star in tutto il mondo, in particolare nella penisola iberica, dove ha interpretato la colonna sonora di una Spagna post-franchista che era finalmente tornata a vivere. E’ proprio a Madrid che nel 2017, in occasione del World Pride, le è stato conferito il riconoscimento di “ambasciatrice dell’amore”. Inoltre, ha assunto la nomina di “Dama al Orden del Mérito Civil”, la più alta onorificenza riservata alle donne, sempre in Spagna.

Un caschetto biondo che ci ha trasmesso la gioia di vivere, la gioia dell’amore e il rispetto per sé stessi, per il prossimo e per il proprio lavoro. Donna che ha conquistato il pubblico anche grazie alla sua semplicità che l’ha resa unica e non “da Hollywood”, come ha dichiarato lei stessa. Diva dai valori che manterranno vivo il suo personaggio in eterno.

Grazie Raffaella, per aver reso noi italiani ancora più orgogliosi di essere italiani.

Gracias Raffaella, por haber encendido la música en la que era una vida apagada.



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