ITALVOLLEY MASCHILE? CAMPIONI DEL MONDO!
- Martina Lago 4A e Alessia Lago 2A
- 19 set 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Dopo ben 24 anni, la nazionale italiana di pallavolo maschile torna sul tetto del mondo battendo la Polonia 3-1 a Katowice, in casa degli avversari.
Era dal 1998 che l’Italia non riusciva a raggiungere lo scalino più alto del podio mondiale, quest’anno invece: la svolta. Un gruppo unito e determinato, capace di affrontare le sfide più complicate, dal 25 agosto fino al 12 settembre, muovendosi tra Polonia e Slovenia, han mandato a casa i favoriti del mondiale, squadre come Cina, Cuba, Slovenia e Francia.
Molti parlano già della nuova generazione di fenomeni, e in effetti non hanno tutti i torti: una squadra dall’età media di 24 anni, guidata dal grande allenatore ed ex giocatore Ferdinando de Giorgi, detto Fefè, che sembra non volersi fermare.
Dopo la vittoria dell’anno scorso agli europei, sempre a Katowice, non sufficiente per i giovani ragazzi della nazionale, arriva anche la meritata vittoria del mondiale.
Sempre con il sorriso tra i denti, a partire dal capitano e palleggiatore Simone Giannelli, che è stato capace di guidare e tenere uniti i propri compagni fino ad arrivare al trionfo.
Simone, che ha ricevuto il premio di MVP (most valuable player), classe ‘96, è stato in grado di gestire al meglio le capacità dei propri attaccanti mettendo in grande difficoltà gli avversari polacchi. La partita, iniziata come una ripida salita (dopo la vittoria da parte della Polonia del primo set) si è poi trasformata, un punto alla volta, da scalata a discesa per il gruppo capitanato da Giannelli.
Simone, oltre ad aver ricevuto l’ MVP, è stato scelto come miglior palleggiatore insieme a Gianluca Galassi, premiato come secondo miglior centrale, senza dimenticare il nostro fantastico Fabio Balaso, scelto come miglior libero. Questi tre azzurri hanno quindi formato parte della “squadra ideale” del mondiale 2022 secondo le statistiche della FIVB (Federazione Internazionale di Pallavolo).
Oltre ai numerosi premi ottenuti, la nostra giovane squadra, una volta tornata in Italia, ha ricevuto i complimenti del presidente Mattarella e del premier Draghi che ha commentato così la vittoria: "Voi siete la dimostrazione che i veri campioni prima o poi tornano a vincere. Lo spirito di squadra, l'unità di intenti, la voglia di lavorare bene insieme pagano sempre, e non solo nello sport. E' un gran bel segnale per l'Italia tutta" .
Dopo le deludenti olimpiadi di Tokyo, infatti, la Nazionale subì un processo di cambiamento, salutando Osmany Juantorena, Massimo Colaci e lo “zar” Ivan Zaytsev, i più esperti e influenti della squadra.
Al loro posto si è affermata velocemente una nuova generazione di giocatori di altissimo livello: dal capitano Simone Giannelli ai vari attaccanti Yuri Romanò, Alessandro Michieletto e Daniele Lavia, tutti decisivi nelle vittorie ottenute nel corso di questo Mondiale, ma soprattutto nella finale contro la Polonia.
Non ci resta che ringraziare questi giovani campioni che hanno portato a casa una vittoria mondiale dopo moltissimi anni, facendo sognare tutti noi spettatori!
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