Ed or io vuoto vago
Tra quei tristi pensieri,
Mentre nel cuore un ago
Sgonfia i miei desideri,
Ora già quasi spenti
Che ancora forte stringo,
Avanzo ormai a stenti
E intanto li dipingo
Con mil parole vane
Che narravano al vento
Di quel dolore immane
Che il vile sentimento
Mi fece sopportare
Tra tanti muti istanti
Passati ad aspettare
Tutti quei sogni infranti,
Facendo anche avvizzire
Una gioia fiorente
Che finì per svanire
Senza lasciare niente.
Ma ora scappo da tutto,
Da ciò che io non vedo,
Mi sento ormai distrutto
Eppure ancor non cedo,
Col mare dentro agli occhi
Scrivo frasi insensate,
Confusi scarabocchi
Su pagine bagnate
Da lacrime infinite
Colme di quei rimpianti
Che aprirono ferite
Ed estinsero incanti;
E mentre tutto tace
Mi sentirò sparire
Nell’attimo fugace
In cui vedrò morire
Il mio triste riflesso
Tra specchi frantumati
E perderò me stesso
In giorni già passati,
Sperando inutilmente
Di poterci tornare
Per forse finalmente
Evitare di sbagliare.
Ma ora cade il sipario
Su un cuore già morto,
Crolla anche lo scenario,
Ormai troppo distorto;
Si conclude la storia
Con un finale amaro
Che nella mia memoria
Non sarà mai ben chiaro.